Mediatore Culturale
Svolge attività di accompagnamento e facilitazione nella relazione tra immigrati e contesto di riferimento, analizzando bisogni e risorse dell’immigrato, predisponendo e/o rimodulando un eventuale piano di assistenza e svolgendo attività di intermediazione linguistica e culturale e di orientamento ai servizi pubblici e privati. Svolge, inoltre, attività di formazione e consulenza, oltre che agli immigrati, anche al personale italiano in servizio, che interagisce con gli stranieri.
Lavora prevalentemente come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione nell’ambito di cooperative sociali, per conto della pubblica amministrazione (anagrafe, uffici di relazione con il pubblico, centri per l’impiego, uffici speciali per l’immigrazione, uffici stranieri delle Questure, Commissariati, Centri di accoglienza ecc.), e nei servizi di prima accoglienza di scuole, ospedali, consultori, carceri e tribunali. Opera con livelli di autonomia elevati ed è generalmente esposto a cambiamenti imprevedibili.
Unità formative
1 – Analisi dei bisogni e delle risorse dell’immigrato e delle comunità straniere
2 – Erogazione di formazione rivolta agli immigrati e/o ad operatori e professionisti che interagiscono con loro
3 – Intermediazione culturale
4 – Intermediazione linguistica
5 – Orientamento, facilitazione e monitoraggio delle relazioni immigrato/servizi
6 – Predisposizione e rimodulazione del Piano di Assistenza Individualizzato
Livello | EQF 5 |
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Durata | minima complessiva del percorso (ore) 600 |
Settore economico | SEP 19 Servizi socio-sanitari |
Area di Attività | ADA.19.02.12 – Servizio di mediazione inter-culturale |
Processo | Erogazione di interventi nei servizi sociali |
Sequenza di processo | Realizzazione di interventi e servizi di intergazione sociale e socio-educativa rivolto a soggetti deboli |