Cosa fa l’OSS? Dove lavora? Come si diventa OSS? Rispondiamo ad alcune domande legate a una delle figure professionali più richieste al giorno d’oggi.
Quella dell’OSS è una figura professionale molto richiesta in ambito assistenziale e sanitario. L’operatore socio-sanitario svolge infatti un’attività vitale, perché volta a soddisfare molti dei bisogni primari delle persone. Ma quali sono, esattamente, i tratti dell’Operatore Socio Sanitario? Dove svolge le sue mansioni? E soprattutto, come si fa a lavorare come Operatore Socio Sanitario? Cerchiamo di fare chiarezza.
OSS - Profilo professionale
L’OSS è a tutti gli effetti una figura cruciale per utenti che vivono in condizioni di disagio psichico e motorio. L’Operatore Socio Sanitario svolge delle funzioni medicali semplici, aiutando l’utente ad assumere farmaci e misurandone i parametri vitali quando necessario; supporta l’utente nell’igiene personale, lo aiuta a vestirsi e a muoversi con posture corrette, e anche a mangiare regolarmente.
L’operatore socio-sanitario si assicura inoltre che gli ambienti di vita e di cura dell’utente siano sempre sani, attraverso processi di disinfezione e sanificazione che coinvolgono gli strumenti sanitari utilizzati.
Il lavoro dell’OSS ha però validità anche in ambito sociale. Da questo punto di vista i suoi compiti primari nei confronti dell’assistito sono essenzialmente due. In primo luogo, lavora per stimolarne le capacità espressive e psico-motorie, in modo da facilitare il suo inserimento in attività di gruppo. In secondo luogo, mira a stimolare l’assistito nel mantenimento e/o recupero dei rapporti umani più significativi come, ad esempio, parentele o amicizie.
Dove lavora l’OSS?
L’Operatore Socio-Sanitario lavora sia per aziende pubbliche che private, in strutture di assistenza sociale e sanitaria: scuole, ospedali, case di riposo e comunità sono i luoghi principali in cui l’OSS svolge il suo lavoro, ma può trovare impiego anche in ambito privato, ovvero proprio a casa della persona da assistere.
Come diventare OSS
Per lavorare come OSS qualificato è necessario conseguire il relativo attestato, rilasciato al termine di un corso di formazione professionale per OSS. Il corso ha una durata di 1000 ore, di cui 450 di teoria e 100 di esercitazioni. Le rimanenti 450 sono invece destinate a un tirocinio. L’attestato rilasciato a seguito del superamento dell’esame relativo ed è valido su tutto il territorio nazionale oltre ad essere riconosciuto da tutti i paesi dell’Unione Europea.
Una volta conseguito l’attestato, sarà possibile accedere al mondo del lavoro tramite strutture private oppure partecipando ai bandi di concorso pubblici che vengono spesso pubblicati a livello regionale.
Per saperne di più, ...